FOTOSERVIZIO
In 300 alle Sette Chiese
Anche quest’anno, nella giornata del Venerdì Santo, si
è tenuto in Mugello il tradizionale evento della “Visita delle sette
chiese”: da Barberino a Dicomano, da S. Piero a Sieve a Firenzuola, oltre 300
partecipanti, tra giovani e meno giovani (quest’anno sono stati individuati, fra
l’altro, diversi passeggini!), hanno accolto l’invito e si sono presentati alle
9 del mattino nella Pieve di Borgo S. Lorenzo per la partenza.
Una
edizione, quest’anno, “improntata sulla memoria”, come ha ben spiegato
Don Leonardo De Angelis, sacerdote di Borgo S. Lorenzo, visto che per le
sette tappe sono stati scelti i temi che furono presentati nella primissima
edizione, ovvero i luoghi visitati da Gesù durante l’agonia della sua Passione:
il Cenacolo ed il “Dono di sé” (Pieve di San Lorenzo); il giardino dei Getsemani
e l’ “Obbedienza” (Chiesa di S. Francesco a san Carlo);
la casa di Anna e Caifa e
la “Dimostrazione del Bene” (Pieve di S. Maria a Fagna ); il palazzo
di Pilato e la “ Verità”
(Chiesa dei SS. Filippo e Jacopo a Scarperia); il palazzo di Erode e il
“Silenzio di fronte alla provocazione” (Chiesa di San Michele a Figliano); il
Litostroto e la “Regalità”
(Chiesa di S. Giovanni
Maggiore); il Calvario e il “Sacrificio dell’Amore” (Santuario del SS.
Crocifisso).
Resteranno indelebili nella memoria alcuni momenti
particolari: il momento di preghiera e meditazione delle ore 11, col quale i
pellegrini si sono spiritualmente uniti ai fratelli e alle sorelle colpiti dal
tragico evento del terremoto, avvenuto alcuni giorni prima nel territorio
abruzzese; intorno alle ore 15, momento in cui si commemora la morte di Cristo,
particolarmente suggestivo il tragitto verso S. Giovanni, percorso dai
partecipanti nel silenzio più assoluto, accogliendo la proposta di alcuni
giovani mugellani.
Un ringraziamento a Dio, infine, anche per il bel tempo che ha
caratterizzato sia il mattino sia il pomeriggio e che ha reso ancora più lieta e
speciale una giornata che, oramai è accertato, non delude mai le aspettative!
Nicola Venturi
© il filo, Idee e notizie dal Mugello,
aprile 2009