SCARPERIA E SAN PIERO – Il sindaco di Scarperia e San Piero e la consigliera regionale hanno affidato ai social un lungo saluto a Sandra Galazzo, scomparsa nei giorni scorsi. Anche l’associazione dei Musei di Sant’Agata la ricorda con affetto e gratitudine.
Il pensiero del primo cittadino di Scarperia e San Piero Federico Ignesti:
Ci sono state tantissime persone che in questi giorni sono venute a salutarti. Oggi moltissime ti hanno voluto accompagnare nel.tuo ultimo viaggio. Dal 1996 da quando per la prima volta fummo eletti nel.Consiglio comunale di Scarperia abbiamo fatto tanta strada insieme.
La tua sensibilità ci ha permesso di impostare politiche sociali più importanti con investimenti economici che hanno dato una svolta in questo settore al bilancio comunale, con l’attenzione sempre più crescente alle donne, alla Scuola, alle famiglie anche con le convenzioni per gli asili nido e sei stata promotrice della Società della Salute del Mugello.
Il tuo orgoglio di quando ci comunicarono che eravamo entrati nel club dei Borghi Più Belli d’Italia.
L’agitazione che ci avvolgeva per dover parlare nel.Salone dei Cinquecento nel presentare il programma dei 700 anni di Scarperia, piuttosto che la gioia per aver ottenuto l’arrivo della Tappa del.Giro d’Italia del 2007. La tua frenesia di veder conclusi i lavori per l’ampliamento della Scuola Elementare “il Clasio”, perché eri al termine del.tuo secondo mandato, ed era il completamento di ciò che tua Mamma Franca aveva iniziato prima da Assesore poi da Sindaca, nella costruzione del plesso scolastico.
Questa foto ci ritrae nella festa della mia elezione a Sindaco per la prima volta proprio in questi giorni di 15 anni fa. Questo per ringraziarti di quella telefonata nel 2005 mentre ero in treno.e stavo mandando a Bologna all’Universita per il.Master, quando mi chiedesti dandomi fiducia di venire in Giunta con te. Proprio per questo eletto Sindaco per diversi giorni non mi permisi di sedermi nella sedia della tua scrivania finché non saresti venuta tu stessa in ufficio ad autorizzarmi a farlo.
Poi in questi anni ci siamo visti, sentiti, scritti, mi hai incoraggiato e volevi essere informata di ciò che facevamo, perché si rimane Sindaco tutta la vita.
Nel salutarti voglio usare le parole che tuo nipote Ettore ti ha scritto in un foglio con un cuore bello colorato e che starà con te per sempre:: “Ciao Nonna grazie per tutte le cose belle che hai fatto per me e la Mamma.”
Grazie per tutte le cose belle che hai fatto per noi, un abbraccio e un bacio, ciao SANDRA.
Il saluto commosso della consigliera regionale Fiammetta Capirossi:
Oggi ti abbiamo accompagnata nel tuo ultimo viaggio….
La chiesa gremita dimostra ancora una volta, e non ce n’era bisogno, l’attaccamento delle persone alla donna, a Sandra.
Mi è stato chiesto di dire due cose su di te, un ricordo….come si fa a dire due cose e un ricordo di una persona, di una amica, con cui hai passato 30 anni della tua vita?
E allora frughi nella memoria e selezioni, apri i cassetti e poi li richiudi, peschi momenti, arrivano, come onde sugli scogli, sensazioni e odori…..che sono al tempo stesso carezza e mazzata….perche sai che non ne aggiungerai altri….
Ma poi pensi: “sono stata fortunata” perché t’ho incontrata nel mio cammino, mi hai presa per mano, mi hai guidata e mi hai insegnato molto di quello che è il mio modo di affrontare il mondo.
Sandra si donava, si apriva, ci dava fiducia, costruiva il futuro della comunità che amministrava, nel suo presente, perché è così che fa un buon sindaco, un buon politico.
Ci incoraggiava e ci suggeriva con classe se capiva che stavamo sbagliando strada.
Ci ha fatti crescere e per tanti di noi era la “mia” sindaca.
Orgogliosamente figlia di sindaca e altrettanto orgogliosamente “madre” di noi.
Lo diceva sempre, dalla sua seconda giunta sono nati: un sindaco, un consigliere regionale, il presidente di Casa S.p.A. e il segretario comunale del suo partito, divento’ segretario Metropolitano, ne era orgogliosa.
Forse ha tolto un po’ di tempo alla famiglia, ma il “mio” first man, come chiamo affettuosamente Filippo, la supportava in tutto.
Qualche ricordo??
Pubblico….uno au tutti: la magnificenza del 700′ anniversario della fondazione di Scarperia. Un’annata memorabile! E, nei nostri momenti insieme, ne parlavamo spesso e dicevi: “non capita a tutti di fare un centenario”
Privati…..ne cito un paio.
Sindaca per un giorno per il mio matrimonio. Eri piu emozionata di me, tanto da far fare il discorso al mio testimone che era anche colui cha ha preso il tuo testimone politico
E il 31 gennaio di quest’anno tra una malattia e l’altra, c’e stato un raggio di luce, e subito arrivo’ un messaggio su WhatsApp nel gruppo “grandi donne”, di cui ho l’onore di far parte, con scritto: “tortelli??”
Di solito erano pizze serali, tra una chiacchiera e l’alrra, analisi politiche a tutti i livelli e tante risate.
Quando ti ho riportato a casa mi hai detto: “non abbiamo fatto il selfie, sarà per la prossima volta!”
Già, la prossima volta…..
Fai buon viaggio Sandra e saluta tutte le amiche e gli amici che sono gia in questa nuova casa.
Ti voglio bene amica mia….
Il saluto dell’associazione Mu.S.A. Musei di Sant’Agata
L’associazione Mu.S.A. Musei di Sant’Agata ricorda con affetto e gratitudine Sandra Galazzo, sindaca di Scarperia dal 2000 al 2010 che ha costantemente sostenuto i nostri musei credendo fermamente al loro valore storico e culturale per la comunità tutta. Il suo impegno nel settore culturale è stato determinante per valorizzare le tradizioni santagatesi. Sarà sempre per noi intenso il ricordo di un’attenta interprete della realtà locale e del suo generoso impegno per il bene comune. Grazie Sandra di tutto ciò che hai fatto per noi.
Un minuto di silenzio in memoria di Sandra Galazzo, sindaco del comune di Scarperia dal 2000 al 2010, scomparsa pochi giorni fa all’età di 73 anni. Lo ha chiesto in apertura di seduta dell’Aula di questo pomeriggio (martedì 25 marzo), la consigliera regionale Fiammetta Capirossi che l’ha ricordata come “una donna delle istituzioni che fino all’ultimo ha lottato per i diritti delle donne, dei bambini e delle bambine del nostro comune”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 marzo 2025