VICCHIO – Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all’Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.
Stavolta, diversamente dalla lirica di Gabriele D’Annunzio, i pastori vengono non dall’Abruzzo ma dalla Val Camonica, e sono scesi in Mugello. In queste foto scattate da Massimo Marascia sono ritratti, con il loro gregge di circa 700 capi, i pastori Enio, Lorenzo e Nadia. Accompagnati da sette cani che muovono e parano (termine che indica l’attività di frenare e controllare il gregge strade transitate da auto). Questi pastori svernano in Mugello per poi tornare in val Camonica in alpeggio a fine primavera, secondo l’antica pratica della transumanza. I tre pastori sono arrivati a Barberino di Mugello, dove hanno scaricato le loro pecore dai camion, per iniziare la loro permanenza sul nostro territorio.
Qui le pecore pascolano su terreni demaniali e privati, avendone naturalmente prima chiesto il permesso agli enti e ai privati interessati, mentre loro alloggiano in due roulotte attrezzate. Ieri (lunedì 11 Marzo), si trovavano nella zona di Ponte a Vicchio, da dove progettavano però poi di spostarsi verso altri pascoli della zona e verso Pilarciano. Una pratica, che contribuisce anche alla manutenzione del territorio, e che riporta appunto alla mente i versi di Gabriele D’Annunzio, nella lirica “I Pastori”. Che continua così:
Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d’acqua natìa
rimanga ne’ cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d’avellano.
E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!
Ora lungh’esso il litoral cammina
la greggia. Senza mutamento è l’aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquìo, calpestìo, dolci romori.
Ah perché non son io co’ miei pastori?
Foto Massimo Marascia
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Marzo 2024